CITAZIONE (AlectusTheFury @ 28/5/2008, 20:52)
E' scientificamente dimostrato che lo sviluppo di un bambino, e nello specifico delle sue tendenze sessuali, è indissolubilmente legato al contesto in cui l'individuo cresce. Un contesto di forte impatto come quello di una coppia omosessuale porterebbe l'individuo ad autoconvincersi di essere omosessuale a causa della spinta emulatoria che un bambino prova nei confronti dei genitori. E' questa libertà? Fare un bambino con una persona del proprio stesso sesso è limitante per il nascituro. E, d'altra parte, non è possibile affidare la scelta ad un bambino, perchè non sarebbe in grado di decidere per il meglio!
Tesoro, allora non dovrebbe essere limitatorio anche nascere da una coppia di eterosessuali, dal momento che il figlio sarebbe portato *ma quando mai?* ad essere anch'egli etero?
Secondo me la sessualità dipende da molti, troppi fattori, e non è corretto semplificare alla sola sessualità dei genitori. Un genitore omo potrebbe dimostrarsi etero tanto quanto un etero; mica un padre di famiglia parla di femmine, col bambino! E allo stesso modo, un padre omo non parlerebbe di ragazzi, con lui.
E inoltre, proprio perché il bambino non capisce, vuoi che conosca la differenza fra un etero e un omo? Percepirebbe senz'altro la differenza, ma allora andrebbero tolti i figli anche ai coniugi separati dal momento che un solo genitore non è in grado di fare la parte di entrambi. L'amore che può dare un genitore omo è lo stesso che può dare uno etero, ed è QUELLO secondo me l'importante.
E aggiungo un'altra cosa: la sessualità per me è innata o comunque si forma nei primissimi anni di vita visto che io davo cenni di omosessualità già quand'avevo tre o quattro anni.