Gartek-Sama. |
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| Attualmente Ron Mueck è uno dei più importanti iperrealisti viventi ma le vicessitudini della sua vita l'hanno portato a diventare artista molto tardi. Nato in Australia da genitori tedeschi, ha viaggiato per gli Stati Uniti, vive a Londra e per venti lunghissimi anni non ha avuto nulla a che fare con l’arte intesa nel senso stretto del termine. Il suo curriculum vitae è una giungla di importanti esperienze in programmi per l’infanzia, effetti speciali per il cinema, pubblicità. L’utilizzo del silicone e di materiali acrilici a cui ci ha abituati non è nulla di nuovo, è un’abilità già padroneggiata per film come “The Storyteller” e “Labyrinth” di Jim Henson. Tuttavia tra il 1996 e il 1997 Ron Mueck prese con tutta probabilità la decisione di applicare le sue capacità ad altri ambiti, e così nel 1997 ha fatto il suo ingresso nel mondo dell’arte nel modo più clamoroso: con la mostra “Sensations: Works of art from the Saatchi Collection” alla Royal Accademy di Londra, presentata più tardi anche alla Hamburger Bahnhof a Berlino. Personalmente lo adoro, è qualcosa di incredibile. Notare che la maggior parte delle opere sono gigantesche.
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