Apologia del disprezzo di sè

Il disprezzo di sé è la forma più estrema della libertà: si è indipendenti dal mondo anche per ciò che concerne il disgusto. L’assenza d’autostima consegue da un’infinita solitudine, e dunque da una libertà ideale.

Uber C.V.D.

Super quod erat demonstrandum.

concordo sul disprezzo (io la chiamo indifferenza, ma è sicuramente la forma più elegante di disprezzo) come forma estrema di libertà, ma non verso se stessi.

Argomenti. Lì c'è una tesi logicamente ineccepibile ( quanto praticamente falsa, almeno per me). La smonti. Non che viene qui, si cala le braghe e mi da il contentino.


Bubi, ergo sum.

ahahah... <3

comunque trovo anche io che il disprezzo di sé renda liberi, soprattutto dalle eventuali infamie che vengono dette sul nostro conto. disprezzarsi significa essere sopra chi si apprezza - al contrario di quello che si crede - infatti in questo modo nessun insulto potrà mai turbarti, grazie alla consapevolezza di essere realmente ciò che quell'insulto descrive - concettualmente, ovvio. disprezzandoti cadi in basso, e nessuno potrà farti cadere ulteriormente.

l'indifferenza concede tutto questo senza per questo doversi disprezzare e, come ripeto, è la forma più elegante di disprezzo

Quoto il Sig. Frank. <3

certo, io non ho parlato di come disprezzarsi, e l'indifferenza mi sembra un ottima cosa

però non verso gli altri, ma verso sé stessi.

le dirò, per me è impossibile che esista una persona che possa essere indifferente verso se stessa. il fatto che se ne parli, per esempio, è una prova.

in realtà, a mio avviso, quella che lei ora definisce "indifferenza verso se stessi" altro non è che l'autoironia, la più bella forse tra le discipline morali.

ragione.

Io mi amo.
Mi denigro per finta, come le regazzine che vogliono i complimenti.

credo che questo sia sottinteso, è lo scopo di quasi tutti quelli che si disprezzano.

Edited by FrankSpaghetti - 13/7/2008, 01:40

Citando John Doe: "un uomo deve esser sincero almeno con se stesso".

Effettivamente, mi sento migliore di qualunque altra persona.

è facile sentirsi migliori del concime.