Ki0n |
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| Ho trascritto un pezzo che trovo interessante dal libro "elogio alla mitezza e altri scritti morali" di Norberto Bobbio, leggete e riflettete:
Chi e' senza pregiudizi scagli la prima pietra.Dobbiamo esser molto cauti nel combattere i pregiudizi altrui. Spesso combattiamo un pregiudizio con un altro pregiudizio. Vale a dire, un'opinione erronea falsamente creduta con un'altra opinione erronea emotivamente assunta, per esempio, che tutti gli uomini sono uguali (il che non e' vero), o con pretese scientifiche, per esempio, che non vi sono gruppi diversi che si possono chiamare "razze", senza per questo derivarne necessariamente atteggiamenti ostili. Concluderei dicendo che non esiste pregiudizio peggiore di quello di credere di non avere pregiudizi. Diceva Montesquieu: "Chiamo pregiudizio non gia' cio' che fa sì che si ignorino certe cose, ma soprattutto cio' che fa sì che ignoriamo noi stessi". Non c'e' nulla di piu' irritante di un antirazzismo pregiudiziale, che si rifiuta di tener conto delle ragioni del razzismo. [...] C'e' un po' di razismo in ognuno di noi e non c'e' niente di peggio di un po' di moralismo a buon mercato.
Ci saranno errori grammaticali di trascrizione, non cagate il cazzo, negri.
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